venerdì 21 dicembre 2012

Lo sport e la disabilità

Io credo che spesso la società contemporanea tenda a pensare che il disabile a causa delle sue limitazioni fisiche, mentali, relazionali e sensoriali  non sia in grado di praticare sport e che quest'attività sia  riservata solo ai normodotati. Qualsiasi esclusione comporta per il disabile una forte discriminazione e l' isolamento dalla società in cui vive. In realtà lo sport per il disabile è positivo perché gli permette di conseguire uno sviluppo globale, favorisce la socializzazione con nuove persone, una crescita e il miglioramento della propria autonomia. Le discipline sportive per i disabili attualmente sono numerose : scii, basket,equitazione, nuoto, canoa, hockey, scherma, tennis, tiro a segno, tiro con l'arco,baseball, vela. L' atletica è diventata, grazie alle innovative protesi per gli arti inferiori,  molto competitiva. Il basket è consigliato per la disabilità sia fisica che psicologica, il judo è indicato per disabili ipovedenti. Un'iniziativa importante sono le Para Olimpiadi organizzate esclusivamente per i disabili durante lo svolgimento delle Olimpiadi a Roma nel 1960 e tuttora sono diffuse. Vista l'importanza dello sport a favore dei disabili ci sono infatti  numerose associazioni e federazioni e centri sportivi che organizzano corsi e attività sportive a diversi livelli per favorire l'integrazione umana e sportiva degli atleti con disabilità.

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