venerdì 28 dicembre 2012

Il disabile e la società




Oggi una delle situazione delicate presenti nella nostra società è legata alle problematiche della disabilità. Infatti i disabili vengono considerati la fascia della popolazione meno fortunata perché devono lottare per avere una vita dignitosa come le altre persone e spesso vengono discriminati e considerati inferiori a causa dei pregiudizi delle persone.Un grave problema è rappresentato  dalla presenza di barriere architettoniche che impediscono  o limitano ai disabili la possibilità di usufruire servizi, un maggior movimento e i vari spostamenti.Le barriere architettoniche possono essere una rampa ripida, una scala o un gradino. Infatti per questo problema sono state sancite delle norme che regolano l'abbattimento e l'accessibilità a queste barriere.Spesso le persone nei confronti dei disabili hanno sentimenti di compassione di conseguenza il disabile percepisce un forte senso di inferiorità rispetto agli altri.Oggigiorno i disabili sono oggetto di atti violenti ad esempio bullismo esercitato da persone ignoranti nei confronti di persone come i disabili che non hanno la possibilità di difendersi. Questi atti sono frequenti in particolare nelle scuole accompagnati da filmati fatti da queste persone che poi divulgano sul web. La società tende a non accettare il disabile in quanto persona diversa da noi, questa differenza spaventa le persone perché non sono abituate alle diversità ma alle cose di tutti i giorni. Infatti questa non accettazione comporta per il disabile una difficile integrazione e un isolamento dalla società. Io credo invece che sia importante accettare il disabile e valorizzarlo nella sua persona. Infatti il disabile dovrebbe essere considerato come una risorsa di ricchezza, capacità e conoscenza per le le persone e non considerato un limite per la società. Credo che la società dovrebbe cambiare mentalità e proporre obiettivi che eliminerebbero tutti quegli svantaggi  come ad esempio le barriere architettoniche che limitano la vita dei disabili.

1 commento:

  1. Una Comunita' si considera evoluta o meno a seconda della sensibilita' e dell'attenzione che presta alle persone piu' deboli, piu' fragili... e' un segno di Civilta'. Ho avuto modo di provare una disabilita' temporanea che mi ha costretto a considerare la dipendenza da altre persone, le difficolta' mai pensate prima, come un semplice scalino, un marciapiede, un piccolo ma insormontabile ostacolo...tutto cio' ha acuito la mia consapevolezza che la vera disabilita' molto spesso e' dentro noi stessi...

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