lunedì 17 dicembre 2012

Pet terapy e teatroterapia

L'opera dei volontari e degli operatori  del sociale  permette ai disabili una maggior forma di integrazione nella società. Accanto alle terapie riabilitative ormai consolidate negli anni, hanno preso forza metodi diversi di approccio con il disabili.
La pet terapy non è un sistema di terapia medica ma una co-terapia medica praticata con l'ausilio di un animale addomesticato, in pieno regime di sicurezza, ed è utile in un lavoro già in atto.
 Lo scopo di queste co-terapie è quello di facilitare l'approccio medico e terapeutico delle varie figure mediche e riabilitative soprattutto nei casi in cui il paziente non dimostri collaborazione spontanea. La presenza di un animale permette in molti casi di consolidare un rapporto emotivo con il paziente e, tramite questo rapporto, stabilire sia un canale di comunicazione paziente-animale-medico sia stimolare la partecipazione attiva del paziente.

Un'alltra attività di co-terapia è rappresentata dal teatro o per meglio dire teatroterapia.

In questo senso il teatro assolve alla funzione terapeutica che nasce dal consentire la piena espressione e realizzazione di se stessi, superando pregiudizi e stereotipi, accogliendo dolcemente parti rifiutate della propria storia del proprio corpo o di se stessi che possono essere rimesse in scena nella finzione e riconnesse al proprio mondo interno. 
L'interpretazione, guidata da persone esperte, di un ruolo in scena può consentire di riconoscere le parti di se stessi che ci si rifiuta di accettare, ma che possono essere vissute attraverso la dimensione sicura del “personaggio”. Il teatro diviene, in tal modo, un gioco di ruoli e di sensazioni che, attraverso l’interpretazione di storie reali o fittizie, consente di esplorarsi.
La teatroterapia, in questo senso, è un aiuto per comprendere meglio chi si è e come vivere nell'accettazione della propria realtà inoltre permette di agire ciò che non si può esprimere a parole e di raccontare creando una libertà interiore non ostacolata.

E' inoltre importante che ci sia un buon gruppo di lavoro e che il lavoro sia un interscambio tra individualità e relazione collettiva attraverso un'autentica comunicazione che oltrepassi la barriera del giudizio.





Nessun commento:

Posta un commento