venerdì 28 dicembre 2012

Il gioco nel bimbo disabile


Il gioco nei bambini disabili è una modalità  d'aiuto molto importante rappresenta uno dei modi migliori per comprendere il mondo esterno, migliorare condizioni motorie, cognitive,  sviluppare ed esprimere creatività.
Il gioco appartiene ad ogni bambino e nel disabile non va visto con la sola finalità terapeutica ma come un'attività spontanea a cui ha pienamente diritto.
Giocare è un bisogno, è tra i primi sistemi di comunicazione profonda e di genuino divertimento. 
Nel piccolo con problemi va tenuto in considerazione la tipologia della disabilità, quindi se i deficit sono di tipo motorio, sensoriale, cognitivo al fine di aggirare ostacoli che potrebbero creare difficoltà al bambino.
Devono essere considerati dei criteri pratici quali : lo spazio del gioco, la postura del bambino, 
il ruolo nel gioco, l'interazione con gli altri partecipanti, la scelta del tipo di gioco e il tipo di materiale da utilizzare che dev'essere conforme alle abilità del bambino.
E' altrettanto importante considerare il complesso valore del "gioco" per questo, le figure professionali devono essere tutte coinvolte in una collaborazione costante con la famiglia ricordando che la spontaneità e la creatività sono da sempre la cura più accolta dal bimbo.
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